
🔥 Conto Termico 3.0: La Nuova Era dell’Efficienza Energetica in Italia
⚡ Cos’è il Conto Termico 3.0?
Il Conto Termico 3.0 è la nuova evoluzione dello strumento di incentivazione nazionale per la promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di fonti rinnovabili termiche. Succede al Conto Termico 2.0, in vigore dal 2016, con l’obiettivo di semplificare l’accesso agli incentivi, ampliare la platea dei beneficiari e rafforzare il sostegno alla transizione ecologica.
È uno strumento gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e si rivolge a:
Pubbliche amministrazioni
Imprese
Cittadini privati
✅ Obiettivi principali
Il Conto Termico 3.0 si propone di:
Accelerare la decarbonizzazione del parco edilizio nazionale.
Promuovere la sostituzione degli impianti obsoleti con soluzioni più efficienti e a basse emissioni.
Favorire l’autoproduzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Snellire la burocrazia e i tempi di erogazione degli incentivi.
🧱 Interventi incentivabili
Nel Conto Termico 3.0 rientrano interventi di:
1. Efficienza energetica
Coibentazione di edifici (pareti, tetti, serramenti)
Sostituzione di impianti di climatizzazione con soluzioni ad alta efficienza (pompe di calore, caldaie a condensazione)
Sistemi di building automation per la gestione intelligente dell’energia
2. Produzione di energia termica da fonti rinnovabili
Installazione di pompe di calore elettriche e a gas
Impianti solari termici (anche con accumulo)
Caldaie, stufe e termocamini a biomassa (con requisiti ambientali aggiornati)
3. Diagnosi energetica e certificazione energetica
(Per le PA o soggetti obbligati, in sinergia con il D.Lgs. 102/2014)
🆕 Novità introdotte dal Conto Termico 3.0
Le principali innovazioni rispetto alla versione 2.0 includono:
Portale unico semplificato per tutte le fasi, dall’accesso alla rendicontazione
Erogazione più rapida degli incentivi (entro 60 giorni)
Premialità per interventi in comuni montani o soggetti a vincoli ambientali
Integrazione con il Superbonus e altri strumenti nazionali ed europei
Aumento del massimale incentivabile fino a 1 milione di euro per intervento (per soggetti pubblici)
💶 Quanto si può ottenere?
Gli incentivi coprono dal 40% all’85% delle spese sostenute, in base alla tipologia di intervento e al soggetto beneficiario. Per alcuni interventi (es. solare termico in edifici pubblici) si può arrivare anche al 100%.
Esempi:
Pompa di calore in abitazione privata: fino a €5.000-€10.000
Caldaia a biomassa con alto rendimento ambientale: fino a €6.000
Solare termico: fino a €700/m² installato
📝 Come richiederlo?
Accedi al portale GSE (nuovo sistema semplificato 3.0)
Carica la documentazione tecnica e amministrativa
Ricevi la valutazione da parte del GSE (entro 30-60 giorni)
Ottieni l’incentivo in conto corrente (in un’unica soluzione o rateizzato)
🤔 Conviene il Conto Termico 3.0?
Assolutamente sì, soprattutto per chi:
Vuole abbattere i costi energetici in modo sostenibile
Intende valorizzare il proprio immobile
Ha necessità di sostituire impianti obsoleti o inquinanti
Risiede in aree svantaggiate o soggette a vincoli paesaggistici
Inoltre, è uno strumento compatibile (in parte o in alternativa) con altri bonus edilizi, rendendolo strategico in una logica di riqualificazione integrata.
📅 Quando entra in vigore?
Il Conto Termico 3.0 è atteso per l’approvazione definitiva tra fine 2025 e inizio 2026. Attualmente il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha avviato la fase di consultazione pubblica, con coinvolgimento di stakeholder, associazioni di categoria e amministrazioni locali.
🌱 Conclusione
Il Conto Termico 3.0 rappresenta una svolta strategica per la transizione energetica del Paese, puntando su rinnovabili, efficienza e semplificazione. Con incentivi robusti e una burocrazia alleggerita, è destinato a diventare uno degli strumenti più efficaci per la decarbonizzazione degli edifici italiani.
👉 Il momento di pianificare il tuo intervento è adesso, così da essere pronti all’entrata in vigore del nuovo Conto Termico.